Attivazione didattica a distanza
venerdì, 25 febbraio 2022
Argomenti
Ai docenti
Alle famiglie degli alunni
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
Ecclesiaste
E’ a tutti noto come negli ultimi mesi l’attività scolastica in molti casi sia coincisa con l’erogazione, della cosiddetta didattica a distanza che diventa didattica digitale integrata quando l’attività stessa è rivolta sia ad alunni in presenza a scuola sia agli alunni impossibilitati a frequentarla.
L'attivazione di tali modalità è prevista dal “Piano della didattica digitale integrata” deliberato dagli organi collegiali dell’Istituto sulla base delle disposizioni ministeriali e contrattuali. In sintesi, ne è prevista l’attivazione quando l’assenza della classe o del singolo alunno è dovuta a motivazioni inerenti al Covid19 (sospensione delle lezioni per la classe, quarantena o isolamento).
Nelle scorse settimane, in considerazione delle numerose assenze cui gli alunni erano costretti, ho invitato informalmente e in modo implicito i docenti ad andare oltre le motivazioni di legge per garantire il più possibile, con i mezzi a disposizione, la continuità negli apprendimenti. Invito superfluo poiché, grazie alla tensione etica e alla consapevolezza professionale dei docenti che mi pregio di dirigere, gli insegnanti operavano già in tale direzione.
Da alcuni giorni fortunatamente assistiamo ad un notevole calo di contagi e quarantene e, parallelamente, ad una maggiore presenza a scuola degli alunni.
Ritengo doveroso iniziare a ricostruire il senso dell’esperienza scolastica che non può che prevedere la presenza a scuola. Non mi dilungo sugli aspetti metodologici, sulle criticità dovute ad aspetti di ordine pedagogico o meramente tecnici che incidono sulla classe in caso di attivazione della didattica integrata, sicuramente noti ai docenti ma intuibili anche dai genitori.
Pertanto invito i docenti, questa volta in modo formale ed esplicito, ad attivare la modalità di didattica integrata solo nei casi previsti dalle norme, ovvero, se l’assenza degli alunni è dovuta a motivazioni inerenti al Covid19. Allo stesso modo, esorto i genitori degli alunni a non richiedere l’attivazione della didattica a distanza se l’assenza dell’alunno non è dovuta a motivazioni inerenti al Covid19.
Confido nella condivisione di questa riflessione da parte di tutti i membri della comunità scolastica.